| 
La Lotta senegalese : il Berè
La lotta senegalese è una lotta tradizionale tra le più antiche e solo il re la sua famiglia e coloro che detenevano il potere avevano diritto ad assistere e fare partecipare un loro proprio lottatore alle gare. La lotta inizialmente non era un gioco sportivo, ma si è evoluta progressivamente come sport. La lotta senegalese era anche un mezzo “giuridico” per poter risolver piccoli conflitti sociali e veniva utilizzata anche in occasione della scelta di capi militari o dei capi villaggio o tribù.
Dopo la colonizzazione francese, la lotta senegalese che veniva praticata con i pugni aveva conosciuto un' evoluzione diventando un’attività sportiva praticata dei giovani dei villaggi in occasione del raccolto agricolo che durava 3 mesi sia nelle regioni del sud che del nord del Paese.
La lotta senegalese è un intrecciarsi di sport e spettacolo che si avvicina alla lotta libera, l'etnia wolof la combatte con i pugni, le altre etnie senza, si combatte all'interno di un cerchio disegnato sulla sabbia . La stagione dei combattimenti inizia a ottobre e finisce a maggio, gli incontri durano tre tempi da 10 minuti l'uno con intervalli di 5minuti. Se alla fine del tempo regolamentare nessuno vince si ha prolungamento dell'incontro di 5 minuti. Per vincere bisogna far toccare a terra la testa e la schiena all'avversario.
La lotta è accompagnata da suoni di tamburi e da donne che accompagnano la gara con i canti tradizionali. Questa festa è accompagnata con diversi combattimenti e dura 6 ore.
Alì Dioune Khadim
Rappresentate Federazione Senegalese
The Senegalese fight: Bere’
The fight is a Senegalese traditional wrestling among the oldest and only the king and his family and those who held power were entitled to attend and to participate in their own fighters competitions.
The fight originally was not a game sport, but has gradually evolved as a sport. The fight was also half of Senegal “legal” in order to solve social conflicts and small was also used in the selection of military leaders or village chiefs or tribe. After the french colonization, the struggle of Senegal that was practiced with his fists had met a changing becoming a sport practiced youth of the villages during the agricultural harvest, which lasted 3 months in both south and orth regions of the country.
The struggle of Senegal is an intertwining of sport and show that approaches to the fight free, the wolof ethnic group fights it with his fists, with no other ethnic groups, are fighting to inside a circle drawn in the sand. The fighting season starts in October and ends in may; the fights last three half of 10 minutes with one interval for 5 minutes. If at the end of regulation time no one wins, you an extension of 5 minutes of the fight. To win must touch the ground to the head and back to opponent.
The struggle is accompanied by sounds of drums and by women who accompany the race with the traditional songs. This festival is accompanied with several fights and lasts 6 hours.
Alì Dioune Khadim
Represented Senegalese Federation