DAVIDE SCUDU

Nato il  7 novembre 1978, è stato fin dal 1996 uno dei primi gherradores villagrandesi,  maturando negli anni una forza e una tecnica tali da fargli raggiungere le vette nella nostra disciplina tanto che dire Davidescudu, si  tutto attaccato,  equivale a dire strumpa in villagrandese.

La sua grinta e la sua tenacia lo hanno portato ad eccellere anche in altre discipline quali il judo ( cintura nera 1° dan), il kyokushinkai  (stile di karate a pieno contatto che prevede il KO, cintura Gialla 6 kyu), il pugilato, l’ aikido, il  wing tsun diventando così un atleta completo.

Durante il periodo “pre-Juntos” ha calcato molti tatami tra l’Ogliastra e le Barbagie raccogliendo innumerevoli trofei (che riempiono all’inverosimile  la sua casa pur spaziosa) e dando origine a delle sfide epiche come quelle che lo hanno visto combattere contro Antonio Angius di Ollollai o contro Patteri di Dorgali.

Ma la sua fama e grinta hanno varcato i confini della nostra Sardegna portandolo in vari momenti a difendere i colori dei quattro mori come nel 2011 a Leon (Torneo per i millecento anni del regno) e ad essere il re incontrastato della sua categoria nel torneo casalingo di “Juntos” diventando anche il miglior gherradore dell’edizione del 2014 e conquistando 3 ori (2008, 2010, 2014) sui sette tornei  fin qui disputati.

Tra le tante curiosità che contraddistinguono la sua lunga e gloriosa carriera vi segnaliamo l’incidente accorsigli durante una dimostrazione in quel di Abbasanta quando, preso dalla foga agonistica, si quasi amputò il dito medio della mano destra…..dopo solo alcun giorni era di nuovo in pista a preparare il suo trionfo di Juntos 2014!!!!!

Il nostro lottatore è diventato famoso  tanto da essere uno dei protagonisti del documentario per la tv islandese “Glimu in Sardinia” e anche per il cammeo che lo vide protagonista durante la puntata di “Unti e bisunti” quando pronunciò l’epica frase, rivolta a Chef Rubio:-“La tua cordha è buona…ma la loro è divina!!!!!”-  facendo scoppiare l’ilarità tra i presenti.

LUIGI NONNIS

La roccia di Villanova, forgiato dal lavoro e dalla sua fisicità “esuberante”, divenne sin dagli albori del nostro movimento un campione tra i più acclamati.

La sua sagoma inconfondibile calcò tutti i tappeti possibili ed immaginabili sino alla soglia dei cinquant’anni facendo incetta di premi di ogni ordine e grado e facendo in modo di essere rispettato e temuto dagli avversari  ma stimato ed idolatrato dagli spettatori che apprezzavano la sua forza,  il suo coraggio e la sua famosa stretta a dita…

Già la sua stretta a dita…. Provate a combattere nella categoria principe quella dei pesi massimi afferrando gli avversari e tenendoli con la sola forza delle dita… Avversari come il fonnese Padiglia, l’islandese Olaf, lo spagnolo Eduardo, il meanese Zedda  veri giganti contrastati alla pari da Baddi che, come gli amici sanno, solo con sua moglie Fiora non ha avuto la meglio…

Per capire lo spirito del nostro atleta e gli anni ’90 della strumpa bisogna raccontare la leggendaria sfida tra lo stesso e  il campione locale di un paese della Barbagia di Nuoro…. il pubblico locale sosteneva incessantemente e rumorosamente il proprio rappresentante che, inorgogliosito e galvanizzato,  osò sfidare Baddi con queste parole :-“Ti trunco in duoso Puffo!!!!”  disse alludendo all’altezza non proprio nordica del nostro.

Ma il nostro campione decise di rispondere sul campo di lotta e durante la prima strumpa incrinò le costole del malcapitato avversario che, tra gli ululati ostili del pubblico, dovette essere accompagnato all’ospedale!!!

Anche il Nonnis ha preso parte alle attività cinematografiche della nostra associazione infatti è stato uno dei protagonisti del documentario “La Grecia è qui" per la Fininvest e andato in onda su Retequattro e che raccontava la resistenza del popolo sardo alla dilagante crisi economica.

Un consiglio: se entrate a casa sua attenti a non sbattere nei suoi tanti trofei conquistati!

PIERO SCUDU

Villagrandese purosangue (classe di ferro 1969) si dedicò alla pratica della lotta greco-romana durante la sua permanenza in terra italica per poi concentrarsi all’arte della Strumpa sin dai primi anni 90 per diventarne uno dei massimi esponenti.

Insieme ai lottatori del periodo epico pre-Juntos, dette lustro sui palcoscenici regionali ai colori di Villagrande per poi riproporsi anche a livello internazionale raggiungendo l’apice trionfando nella sua categoria durante il torneo del 2012 nella lontana e fredda Islanda.

Piero divenne campione della categoria sotto i 62 kg. (la categoria più consona ai sardi, viste le caratteristiche morfologiche isolane…) nel primo torneo di Juntos  tenutosi nel 2006 e continuò sempre con ottimi piazzamenti sino alla sua ultima comparsa al torneo regionale di Ollollai nel 2013 quando giunse in finale e non la poté disputare  per via di un fastidioso infortunio che gli impedì di combattere contro un avversario di venticinque anni più giovane!

Tra le chicche utili a far conoscere la nostra lotta è il servizio fotografico realizzato nei contrafforti di un nuraghe in cui Piero e Davide sembrano dare vita al famoso bronzetto “dei lottatori” solo che la posa originale non fù possibile replicarla perché nessuno dei due voleva stare sotto sconfitto!!!!

Smesso di combattere per far spazio ai giovani gherradores è diventato un apprezzato e autorevole arbitro centrale sempre pronto a riprendere le vesti di lottatore per eventi e dimostrazioni non agonistiche…. perchè la voglia di combattere è innata in lui!!!

 

A breve gli altri......